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Scrittura del cuore. Guardarsi dentro per emozionarsi ed emozionare. Scrivere per esprimersi e per farsi leggere


Scrittura del cuore ♥
Guardarsi dentro per emozionarsi ed emozionare - Scrivere per esprimersi e per farsi leggere

INTRODUZIONE

Lo dico da tantissimi anni ormai: con le parole e con la scrittura si può fare tanto perché qualunque processo (che sia di comprensione, evoluzione, cambiamento) inizia con la conoscenza di sé e di quello che c'è dentro di sé.

Soprattutto, nel laboratorio itinerante de “La scrittura del cuore” c’è un motto che condivido ad ogni incontro con i partecipanti e suona così: nella testa ci sono i pensieri, nel cuore le emozioni. Dal loro incontro nascono le storie ma anche i progetti per il futuro. Perché scrivere è un gesto psicomagico capace di far incontrare i nostri due emisferi, il mondo sommerso che ci abita e di attivare la nostra creatività e dunque l’immaginazione. Per quanto mi riguarda è difficile resistere al fascino del “c’era una volta”. La pensi anche tu come me?

E, a proposito di pensieri personali, ci sono tre cose che mi accendono dentro, tre cose che mi hanno spinto a lasciare il più che noto posto fisso. Sono queste:

1. scrivere significa fare anche un viaggio dentro se stessi

2. rivendicare la paternità di un testo significa avere il cuore di guardare in profondità di cosa è fatta una semplice idea (le sue potenzialità sono immense e spesso non le vediamo finché lei non ci sceglie, proprio quella idea che vuole noi...)

3. alcuni testi sono diciamo "nobili" perché ci cambiano, ci trasformano, e così facendo sono destinati a cambiare qualcun altro.

Essere la scintilla capace di accendere questo motore mi commuove in modi che spesso mi lasciano quasi senza parole.

Detto questo, ho pensato di scrivere un nuovo articolo di blog per condividere con te il mondo –non sempre palese- che si nasconde dietro alla scrittura finalizzata alla condivisione.

Iniziamo...

LA FILIERA DEL LIBRO – LA PARTE NOTA

Questa è la parte “semplice” e per semplice intendo nota, almeno agli addetti ai lavori e a chi si avvicina al mondo della scrittura, dell’editoria, e vuole capirci qualcosa (ergo, se non ne sai nulla… cerca di rimediare J).

Vediamo insieme chi sono gli attori di questa fase che chiameremo “nota” (almeno a grandi linee):

  • Tutto inizia dall’autore che contatta una idea, la srotola, inizia a scrivere, concretizza quella idea tramite una scaletta o una progettazione precisa di tutti i passaggi della storia.
  • L’editore: ovvero la persona che, dopo lo scrittore, crederà nel libro, lo sceglierà, lo finanzierà e farà in modo che arrivi al lettore finale tramite una catena ben precisa.  
  • L’editor: che per conto dell’editore rivedrà il testo insieme all’autore, per migliorarlo e/o adeguarlo al mercato, ai lettori, controllandone l’esattezza narrativa e stilistica.
  • L’impaginatore, il correttore di bozze e infine il grafico i quali controlleranno il testo parola per parola, immagine per immagine, pagina per pagina, per controllare spazi, presentazione finale, copertina, quarta di copertina, bandelle varie… il tutto per garantire l’eliminazione di ogni errore possibile e per dare il miglior vestito a quel testo, a quel contenuto.
  • Il visto si stampi e la conseguente tipografia di fiducia dell’editore che confezionerà il testo nell’abito più bello possibile, facendo attenzione anche al tipo di carta utilizzata; 
  • Il distributore che penserà poi a distribuire il libro nelle varie librerie (fisiche, online, a scaffale, in vetrina a seconda di tutta una serie di parametri che magari vedremo insieme un’altra volta…).
  • Il lettore che – finalmente- potrà acquistare o ordinare il testo che lo scrittore ha scritto.

Per sbirciare un po’ più da vicino questa parte della filiera, ho lavorato ad una indagine sul mondo della scrittura, durata quasi due anni. Il frutto di questo lavoro con tanto di interviste a diversi scrittori, scrittrici, agenti editoriali, libraie, editor… la puoi trovare qui:
Consigli Appassionati per scrittori ostinati - Indagine sul mondo della scrittura 4.0

Ah, non percepisco nessun diritto su questo libro (ci tengo a dirlo) perché tutti i diritti sono devoluti per piantare alberi.

Dunque, se non lo hai ancora letto o acquistato, non puoi non farlo: guardalo qui.

LA FILIERA DEL LIBRO – LA PARTE SPESSO IGNOTA A CHI NON SCRIVE MA ANCHE A CHI VUOLE SCRIVERE E PUBBLICARE

Molto spesso mi trovo a dover raccontare, a chi scrive e mi contatta per una consulenza editoriale, quali sono i passaggi obbligati della prima parte della filiera. Ma ancora più spesso mi accorgo di dover invece illustrare un’altra parte -e con maggiore urgenza- perché l’errore più grande di chi scrive è saltare i passaggi fondamentali contenuti in questa fase della filiera che chiamiamo ignota.
Il motivo per cui questi passaggi sono fondamentali è questo qui: l’occhio di chi scrive ad un certo punto non legge ciò che vede ma legge ciò che sa e la storia
–non dimentichiamolo- l’abbiamo partorita noi e quindi sappiamo tutto, talmente bene che le cose note rischiamo di veicolarle nel modo sbagliato.
Ma vediamo meglio, insieme, questa fase e le parti di cui è composta:

  • Come sopra, tutto inizia dall’autore che contatta una idea, la srotola, inizia a scrivere, concretizza quella idea tramite una scaletta o una progettazione precisa di tutti i passaggi della storia.
  • La prima rilettura e la pausa: questo passaggio è fondamentale.
    Hai scritto una storia? Bene, non puoi non rileggerla, correggerla, farla riposare per mesi e poi ricominciare il processo per vedere quello che hai scritto davvero.  
  • Revisionare, riscrivere, tagliare, aggiungere per arrivare alla versione che –almeno per te- è quella finale.
  • Primo lettore: se non hai un primo lettore di fiducia, ripensaci e cerca di individuare chi potrebbe guardare con nuovi occhi la storia che per te è arrivata alla stesura finale. Ovviamente deve essere un lettore competente (non necessariamente del mestiere) ma una persona che non ti legge solo per dirti “bravo o brava” perché è l’ultima cosa che ti serve.
    Deve essere una persona che legge molto, che ama farlo.
    Io ho due, tre, persone di riferimento. Un paio sono specifiche per l’idea, una in particolare legge proprio i miei libri dall’inizio alla fine.
    Questo passaggio è utile per vedere più da vicino che cosa funziona e cosa no, di quello che abbiamo scritto.
  • Lettore professionale: l’editor o l’agenzia letteraria: insomma qualcuno che sia competente e che possa aiutarti a dare voce alla versione migliore della storia che vuoi raccontare e, soprattutto, che sia in grado di darti un parere professionale.
  • Passaggio finale: da questo punto in poi o tramite l’agenzia che ti ha letto, l’editor, o attraverso la tua attiva ricerca, puoi arrivare ad un editore e da qui in poi inizia la filiera che abbiamo visto sopra e che abbiamo chiamato “nota”.

Devo fare una precisazione: molti, ho scoperto, seguono solo la parte nota della filiera, altri  -come me- hanno invece capito l'importanza di arrivare da un editore con la migliore versione della storia (anche se poi possiamo sempre non piacere o non incontrare le esigenze di mercato...).
Da anni i miei passi obbligati includono tutti questi passaggi (filiera parte ignota e parte nota).
Tutti i miei romanzi nascono così e -almeno per ora- non cambio idea.
Dico romanzi perché per la poesia e la manualistica i passi, in alcuni punti, sono diversi.

Come vedi c’è comunque un mondo che precede la nascita di quel piccolo agglomerato di fogli chiamato libro. E altrettanti (nel senso di molti) passaggi saranno poi necessari una volta che la storia avrà trovato una casa, una veste, e dovrà arrivare agli occhi e al cuore delle persone.
Molti scrittori, infatti, arrivano da me e pensano che la fatica più grande sia scrivere una storia e nulla più, perché da lì in poi penseranno a tutto gli editori. Sbagliato!
E anche questa parte qui, magari, la vedremo in un articolo successivo o oggi finirò con lo scrivere il capitolo di un manuale!
Sicuramente posso dirti che autore ed editore devono lavorare in sinergia, ognuno con i suoi tempi/mezzi per uno scopo comune: condividere la storia scritta con il maggior numero di persone.   

Per concludere mi piace ricordare che molti anni fa, non ricordo dove, ho letto che guardiamo la fama, il successo, magari con invidia o con ammirazione ma non sempre ci chiediamo o ci rendiamo conto di che cosa ci sia dietro, quali prezzi siano stati pagati per arrivare fin lì.

Guardare quel prima, quegli sforzi necessari e tutto quel tempo che di solito si impiega per far conoscere gli artisti o le loro opere è qualcosa di immenso, secondo me. Ecco, questo articolo è solo un vago tentativo di rendere giustizia a quel mondo sommerso che in pochi vedono o conoscono.

Dunque la prossima volta che, in libreria, prenderai in mano un libro… spero che ti torni alla mente questo processo necessario affinché quel libro sia lì e arrivi a te con quella copertina, quella veste, quella carta, quella versione della storia, attraverso quell'editore e quella collana editoriale.

Come scrittrice e come lettrice partecipo, conosco e vivo entrambi le filiere.
Ma è come writer coach che vivo ancora un altro eclatante momento: ovvero quando ho il privilegio di prendere per mano chi arriva da me per aiutarlo o aiutarla a guardarsi dentro… capire qual è la storia che vuole raccontare, come farlo, perché vuole farlo e infine camminare insieme affinché ogni passaggio sopra elencato (parlo di entrambe le parti della filiera, quella nota e quella spesso ignota) sia rispettato.
E come dicevo all’inizio: essere la scintilla capace di accendere questo motore mi commuove in modi che spesso mi lasciano quasi senza parole.

Salutandoti ti direi che se anche tu vuoi farti guidare per guardare quali sono le storie che ti porti dentro e come sia possibile concretizzarle, allora scrivimi e restiamo in contatto.

Io sto lavorando al mio terzo romanzo e sono arrivata (per la parte ignota) al passaggio in cui finalmente ho trovato chi leggerà il mio testo con occhi competenti.

Questo passaggio riguarda il libro che viaggia dentro di me –nelle sue infinite versioni- da molti anni. Ma finalmente ci siamo. E questo, per chi me lo ha chiesto una volta, è il motivo per cui dei miei 18 libri, i romanzi sono soltanto 3… perché ci vuole tantissimo tempo per arrivare alla versione finale della storia che ci balza in testa, un giorno, quasi per caso…

A questo terzo romanzo tengo particolarmente perché vive dentro di me da prima ancora che scrivessi il mio romanzo d’esordio e ha continuato ad esserci mentre scrivevo il secondo… e poi alla fine mi ha costretto ad ascoltare, a sedermi a lungo per scrivere perché questa storia è venuta proprio da me e adesso ne conosco il motivo.

La mia passione per le storie d’amore, quelle che ti restano appiccicate addosso, è nota. Dunque spero con questo terzo romanzo di condividere un po’ della magia, immedesimazione, rispecchiamento ma anche evasione che l’esperienza della lettura porta con sé.
In fondo chi, almeno una volta, non ha perso la testa e la ragione per un grande amore? Il problema è quando insieme a queste due cose perdiamo anche noi stessi o noi stesse ma questa… è un’altra storia.  

Quando sarà ora… darò altre notizie in merito alla nascita di questo nuovo libro. Sarà il 19°, gli altri li trovi qui.

Ti auguro una buona estate. A presto...


PS. E tu, come investirai il tempo del riposo per ricaricarti?

Se scriverai... ecco qualche libro e qualche articolo utile per te.

- Libro: Lo scrittore mago

- Libro: La scrittura introspettiva

- Libro: Indagine sul mondo della scrittura

- Libro: GUIDA alla scrittura creativa introspettiva e spirituale

- Articolo di blog: Come iniziare a scrivere un libro, la tua guida online

- Articolo di blog: scrivere un libro con un writer coach

- Articolo di blog: come usare la scrittura per migliore se stessi: la tua guida online

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Loretta Sebastianelli

Loretta Sebastianelli

Mentore e Writer Coach

Autrice di 18 libri, tra cui Lo scrittore Mago e la Scrittura Introspettiva.

Mi occupo da più di dieci anni di formazione e mentoring.

Ho ideato e sperimentato decine di corsi di scrittura: creativa, motivazionale, introspettiva ed evolutiva.

Attraverso corsi di formazione e servizi di scrittura professionale aiuto scrittori, poeti e liberi professionisti a progettare e scrivere il proprio miglior libro. Aiuto inoltre, tutte le persone che vogliono utilizzare la scrittura come maggiore strumento di conoscenza per accrescere il proprio cammino evolutivo. 

Pubblico regolarmente dal 2006: narrativa, poesia, manualistica e libri per bambini.