Lo specchio di Alice
Esperienza di creazione poetica
Il corso per imparare a scrivere poesie
La poesia è un momento, una connessione, un suono dentro, a volte una visione. La poesia non si scrive, si sente o si fa.
Lo specchio di Alice è un metodo sperimentato in aula che ha portato risultati notevoli ai fini della versificazione e dell’approccio alla poetica e consiste nel far sentire la poesia a chi scrive, rimandando indietro i versi estrapolati da alcuni testi particolari.
Per scrivere poesia, infatti, bisogna prima contattarla -dentro- bisogna imparare ad ascoltarne il suono e poi a tradurlo in parole e quindi a condividerlo.
Il problema principale di chi scrive poesia è superare la vergogna relativa al mettere a nudo la propria anima.
Subito dopo c’è un’altra questione, ovvero comprendere che
scrivere poesia non vuol dire
andare a capo, né utilizzare solo alcuni riferimenti di metrica
noti dai tempi della scuola (come ad esempio la rima baciata) ma
vuol dire contattare la propria capacità di comporre in
linguaggio poetico che di solito non viene utilizzato
nella quotidianità.
La poesia “vera” è quella che rompe perfino la struttura convenzionale delle frasi ma questa è la migliore poesia che si possa scrivere.
È una poesia di alta qualità perché connessa direttamente al proprio canto, al linguaggio dell’anima.
Perché io?
Ebbene, io ho pubblicato 15 libri (senza mai pagare nemmeno per pubblicare i libri di poesia) e posso dirti che i rifiuti fanno parte del processo ma se sai come muoverti all’interno della realtà editoriale, le probabilità di essere scelto o scelta, sono di gran lunga maggiori.
Inoltre, se sai come aumentare la qualità del tuo testo, la possibilità di essere notato o notata, raddoppiano.
Ti presento
Lo specchio di Alice
Questo percorso ha 3 FASI sviluppate in 9 incontri:
1° fase: la propria voce. Contattare la propria forma di canto, ovvero quel suono profondo che viene da dentro è il primo passo per entrare in contatto con il proprio mondo poetico.
2° fase: la tecnica. Conoscere la metrica, intesa inizialmente come suono, ritmo e canto, permette di imparare a sentire dove il testo “suona”.
3° fase: il linguaggio poetico. Tirare fuori il proprio linguaggio poetico e renderlo testo è la finalità del lavoro e del metodo.
Superare la vergogna ed andare dentro, per scoprire fino a dove si può scendere o si deve scendere, per contattare il proprio linguaggio poetico più autentico, significa sperimentare una versificazione che emerge dal profondo.
Programma dei 9 incontri
Incontro 1
Fase 1. Superare la vergogna e approccio alla poetica 1 (metodo
dello specchio)
Incontro 2
Fase 1. Superare la vergogna e approccio alla poetica 2 (metodo
dello specchio)
Incontro 3
Fase 1. Esercizi mirati di prosa poetica e versificazione (metodo
dello specchio)
Incontro 4
Fase 2. Metrica suono, ritmo, canto con esercizi pratici e
versificazione guidata
Incontro 5
Fase 2. Tecnica e teoria. Strumenti di metrica 1 con prove di
versificazione
Incontro 6
Fase 2. Tecnica e teoria. Strumenti di metrica 2 con prove di
versificazione
Incontro 7
Fase 3. Applicazione pratica: comporre in linguaggio poetico
Incontro 8
Fase 3. Applicazione pratica: comporre in linguaggio poetico
Incontro 9
Fase 3. Applicazione pratica: comporre in linguaggio poetico